Settimana Europea della programmazione: al via la CodeWeek 2019
C’è chi lo studia o lo insegna già da diverso tempo; c’è chi ha ascoltato questa parola nel linguaggio giovanile moderno; c’è chi non lo conosce affatto.
Ma in cosa consiste il Coding e cos’è la #CodeWeek 2019?
Potremmo definire il Coding come un linguaggio che mette in comunicazione esseri umani e computer, con lo scopo di fornire semplici comandi e indicazioni.
L’azione si basa sul pensiero computazionale, ovvero su un atteggiamento logico che conduce le persone ad affrontare problemi complessi, analizzando singolarmente le varie vasi.
Una sua applicazione consente a tutti, e in particolare ai ragazzi, di apprendere le basi della programmazione informatica, stimolando – al contempo – la logica e il pensiero creativo.
E, sulla base di queste considerazioni, inizia oggi 5 ottobre 2019 la Settimana Europea della Programmazione, un’iniziativa universalmente conosciuta come #CodeWeek e che mira a diffondere la cultura della programmazione partendo dal basso.
L’alfabetizzazione digitale è l’obiettivo di questa manifestazione che, quest’anno, vedrà lo svolgersi di migliaia di eventi in tutta Europa fino al 20 ottobre.
L’iniziativa è gestita da volontari e ambasciatori locali e coinvolge soprattutto le scuole, di ogni ordine e grado, che sono invitate ad avvicinarsi alla programmazione attraverso la partecipazione a giochi e attività.
Il 2018 ha visto numeri altissimi, con più di 70 Paesi organizzatori e circa 3 milioni di partecipanti alle oltre 44 mila attività registrate.
Anche Skuolapp partecipa attivamente alla Settimana Europea della Programmazione, con l’evento CodyLab #EuEdition, organizzato in collaborazione con il MAV – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano e dedicato alle classi quinte delle scuole primarie.
I bambini saranno dapprima impegnati in un’attività di Coding Unplugged, ovvero senza l’utilizzo di strumenti informatici, dopodiché parteciperanno alla visita guidata del Museo.
L’evento si terrà il 16 ottobre presso le sale espositive del museo e coinvolgerà circa 400 studenti.
Un impegno a riprova del profondo interesse che l’Italia mostra nei confronti della programmazione: tra tutti i Paesi aderenti, il nostro si classifica sul gradino più alto del podio per attività organizzate e, anche nelle scuole, le ore di informatica proposte sono superiori alla media europea, con 22 milione di ore di attività.
Per tutte le informazioni, è possibile scaricare il comunicato relativo al CodyLab #EuEdition.