Al via l’esame orale della maturità 2019: la novità delle tre buste
Archiviata la prima e la seconda prova, a partire dal 24 giugno, con date differenti da scuola a scuola, arriva il momento dell’esame orale per la maturità 2019. Con delle novità.
Bisogna innanzitutto dire addio alla classica tesina che ha accompagnato almeno l’ultimo ventennio degli esami di Stato e lasciare lo spazio alle tre buste.
Il primo stravolgimento epocale è proprio questo: gli studenti non inizieranno da un percorso da loro ideato, ma dovranno prendere spunto da un suggerimento estratto a caso.
La commissione, infatti, avrà preparato una serie di testi, immagini e altro materiale, ciascuno racchiuso in una busta differente. In seduta di esame orale, verranno selezionate tre buste chiuse e il candidato dovrà estrarne una.
A seconda dell’input ricevuto, lo studente è chiamato ad argomentare rispetto a tutte le materie, creando dei collegamenti interdisciplinari.
L’esame orale continua con l’esposizione di una relazione incentrata sull’alternanza scuola-lavoro, che i ragazzi hanno svolto durante l’anno scolastico, e con la valutazione della preparazione sugli argomenti di educazione civica, tra cui Costituzione, educazione stradale o educazione all’ambiente e alla salute.
Infine, l’esame orale si conclude con la revisione delle prove scritte e il confronto sugli eventuali errori riscontrati.
Di questo passo, il colloquio può durare circa 50-60 minuti, dinanzi a una commissione d’esame composta da tre professori interni, tre commissari esterni più un presidente di commissione, anch’esso esterno.
Il punteggio massimo a cui si può aspirare, durante l’esame orale, è di 20 punti, al pari delle prove scritte, per un peso totale di 60 punti; gli altri 40, infatti, sono affidati all’impegno dimostrato dai ragazzi in altre attività formative ed extrascolastiche.
Per capire se questa riforma che ha investito la prova orale dell’esame di maturità ha suscitato panico oppure no, non ci resta che attendere il trascorrere di questo paio di settimane, tempo in cui tutti gli istituti scolastici avranno portato a termine le interrogazioni.
Come affrontare il panico degli esami di Stato? Leggi qui i consigli della nostra psicologa!
Nel frattempo, in bocca al lupo a tutti i candidati e ai pionieri di questa nuova modalità di svolgimento!