Non c’è infanzia senza classici Disney e, anche quando la tecnologia avanza, la cinematografia si adegua.

È trascorso quasi un secolo da quando il primo film targato Walt Disney ha visto la luce e stiamo parlando di Biancaneve e i sette Nani, uscito nel 1937.

Da quella data in poi, decine di titoli hanno arricchito le nostre giornate, spesso trascorse a riavvolgere i nastri delle videocassette, per imparare a memoria battute e canzoni.

Oggi i videoregistratori non ci sono più e le video cassette sono diventate un ricordo ma, per fortuna, la cultura dei grandi cartoni animati non è finita. Si è solo trasformata.

Negli ultimi tempi, infatti, stiamo assistendo sempre più a remake di grandi classici che, mantenendo inalterata la vicenda, si adeguano nella presentazione: immagini 3D, live action e animazione computerizzata fanno da cornice a vecchie storie che interessano sì i più piccini, ma anche i grandi, che hanno voglia di rivivere antiche emozioni, ma in chiave più moderna.

Per questo motivo, è attesissima da tutti l’uscita del remake del Re Leone, prevista per il 21 agosto nelle sale cinematografiche italiane: il film, diretto da John Favreau e prodotto dalla Walt Disney Products, riprende la storia del 1994, coinvolgendo numerose stelle italiane per il doppiaggio dei protagonisti.

La coppia più amata è sicuramente quella formata da Marco Mengoni ed Elisa, rispettivamente nei panni di Simba e Nala: pur provenendo entrambi dal mondo della musica, non sono nuovi a questo tipo di esperienza e, il poter partecipare a un classico d’eccezione, li ha certamente riempiti d’orgoglio.

Ad affiancarli nel doppiaggio de Il Re Leone, l’esperto Luca Ward, nei panni di Mufasa, il padre di Simba e altri due attori molto apprezzati del panorama cinematografico italiano: Edoardo Leo e Stefano Fresi, che saranno una delle coppie più amate dei classici Disney, Timon e Pumba.

Nei primi venti giorni di programmazione nel resto del mondo, il film d’azione ha già superato il miliardo di dollari al box office, per cui tanta è l’aspettativa per la versione italiana…e non ci resta che attendere l’arrivo nelle sale 

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