Fine agosto, tempo di bilanci. Ma non di quelli che si fanno a dicembre, quando termina l’anno; piuttosto di ossa rotte e cuori infranti.

Perché, se è vero che l’estate favorisce gli incontri e lo sbocciare di nuovi amori, è anche vero che non sempre è possibile continuare le storie che sono nate sulla spiaggia, al tramonto o sotto le stelle.

Settembre è il mese per eccellenza dell’amore a distanza, di quella promessa fatta salutandosi dal finestrino della macchina, della fiducia nell’altro e nella speranza che quel qualcosa nato pochi giorni prima possa durare in eterno.

A conti fatti, però, si può sopravvivere davvero a un amore a distanza?

La risposta deve essere obbligatoriamente positiva perché, in caso di sentimenti veri, il tentativo di trasformare una cotta estiva in amore serio, si traduce in un legame forte e duraturo.

Che siate adolescenti inesperti o adulti single, se vi siete innamorati durante le vacanze estivi, con ogni probabilità il vostro partner abiterà in una città diversa dalla vostra, più o meno vicina, forse difficilmente raggiungibile.

È vero però che oggi i tempi sono cambiati e affrontare una relazione a distanza è più facile che in passato.

Ecco, quindi, alcuni spunti positivi che vi faranno avere una fiducia maggiore nella vostra nuova storia:

1. Non si scrivono più lettere. Pensate che fino a poco più di un decennio fa si scrivevano lunghe lettere per raccontarsi le giornate e per esprimere i sentimenti. Si affrancavano e si spedivano, ma tante volte non si riceveva risposta. Facile dare la responsabilità alle Poste Italiane, ma la verità la si conosceva già. Oggi questo dubbio amletico è sparito e si può iniziare una storia senza il timore di restare incollati invano alla cassetta postale per giorni interi.
    
2. Esistono i social network. Riallacciandoci al discorso appena citato, la comunicazione all’interno di un amore a distanza ha fatto decisamente un balzo in avanti. Addio a lunghe lettere e a messaggi di cui ignoravi l’effettivo recapito, oggi si muove tutto sul filo dei social network: si sa perfettamente se l’altra persona è collegata, se ha visualizzato il messaggio e quando. Siamo connessi 24 ore su 24 ed è veramente difficile non rimanere in contatto.
    
3. I trasporti sono migliorati. Immaginate di aver conosciuto, tanti anni fa, una persona che abitava a tantissimi chilometri di distanza da voi: costi infiniti per i treni e, spesso, collegamenti inesistenti o lunghissimi. Oggi, con il potenziamento della linea ferroviaria e l’ingresso sul mercato degli autobus low cost, è praticamente possibile raggiungere tutta l’Italia a prezzi considerevoli e comodamente.
    
4. Viviamo in un’epoca digital. Quando ti innamoravi sulla spiaggia tanti anni fa, per il ricordo di quell’estate bisognava affidarsi a un rullino o a una macchina usa e getta; una volta tornati a casa, poi, la corsa dal fotografo per la stampa era immediata e, con essa, la speranza che le foto fossero venute bene. Adesso, l’immagine è in tempo reale, si possono scattare selfie senza chiedere a nessuno una foto in posa e i ricordi sono più vividi, oltre che più numerosi. Scambiarsi le foto e videochiamarsi, oggi, rende più quotidiano anche un amore a distanza.

Se è vero che la maggior parte dei nostri nonni è stata felice insieme nonostante gli anni della guerra, con le comunicazioni pressoché inesistenti, sapere che quest’aspetto è migliorato ci fa sentire più fiduciosi e più propensi a iniziare un amore a distanza, quello nato quasi per gioco durante un’assolata giornata estiva, ma che anche a casa, tra lo studio e il lavoro, non fa altro che riempire tutti i sogni.