Ritorna il reato dell’estate: l’abbandono degli animali
Le cifre che si registrano in questo particolare momento dell’anno parlano chiaro: il 25-30% degli abbandoni relativi ad animali domestici, come cani e gatti, avviene in estate e il motivo principale potrebbe essere l’imminente approssimarsi delle vacanze.
Molto spesso, infatti, succede che gli animali arrivino nelle case delle famiglie per un desiderio momentaneo, per un capriccio dei bambini o per un attimo di solidarietà verso un cucciolo trovato per strada, ma in pochi conoscono il vero sacrificio e la dedizione che tale custodia richiede.
Circa centomila animali tra cani e gatti vengono abbandonati soprattutto d’estate, quando aggregarli alla comitiva familiare che va in vacanza diventa complicato: vuoi perché si tratta di viaggi lunghi, vuoi perché le strutture ricettive non sono ancora attrezzate per riceverli, portare con sé gli animali domestici diventa una pratica che richiede un’organizzazione tale, che non tutti sono disposti ad affrontare.
E anche lasciarli agli “pseudo-nonni” diventa più difficile che lasciargli un nipotino.
Oggi, fortunatamente, l’abbandono degli animali è considerato un reato penale, secondo l’articolo 727 comma 1 del codice penale, punibile con una multa fino a 10.000 euro e una condanna fino a un anno di carcere.
Ma cosa fare quando si assiste all’abbandono di un animale?
La prima cosa utile sarebbe quella di prendere il numero di targa, per poterlo segnalare immediatamente alle autorità competenti.
Purtroppo, questo non è sempre possibile, poiché è più facile che si incontri un animale che è stato già abbandonato: in questo caso, la prima mossa è quella di mettere in sicurezza l’animale e, subito dopo, di contattare il personale addetto al recupero.
Quando non si riesce a mettere in sicurezza l’animale, o quando questi può rappresentare un pericolo per sé o per gli altri, occorre chiamare i Vigili del Fuoco, oppure la Polizia e/o i Carabinieri, per effettuare la segnalazione di animale vagante.
La procedura per il recupero degli animali varia da regione in regione, per cui non è semplice dare un’indicazione precisa: tuttavia, il nostro consiglio per arginare il fenomeno dell’abbandono degli animali è quello di contattare immediatamente il servizio veterinario della propria ASL.
E, se volete diventare parte attiva, date uno sguardo alle manifestazioni come quella organizzata dall’OIPA, attraverso la campagna #tuttescuse2019, negli scenari di Milano e Napoli.